Paul Rudd, Josh Cavalin - Il mio ragazzo si diverte
A volte penso che le mie mani siano magiche. Ero sul mio letto, a leggere un libro, quando il mio figliastro, Josh, è entrato vestito con la sua tutina tigrata, dicendo che non voleva andare a scuola perché era malato. Si è arrampicato sul mio letto e sembrava così carino. Sapevo che stava giocando e che voleva solo stare a letto con me e gli diedi quello che voleva. Lo tenni stretto mentre gli palpavo l'inguine. Fu allora che sentii il buco nel suo costume. Si tolse il top, fece uscire il suo cazzo duro dal buco e io mi abbassai a succhiarlo. Mi piace il suo sapore. Presto fu il suo momento di prendere il mio grosso cazzo in bocca. Era da un po' che non passavamo del tempo da soli e ne avevo una gran voglia. Ma non tanto quanto desideravo il suo buco, che riempii con la mia carne.